Banks Maya - 2010 - L'ora della verità by Banks Maya

autore:Banks Maya
La lingua: ita
Format: mobi, epub
Tags: Romance, Thrillers, General, Suspense, Fiction
ISBN: 9788865084151
editore: Leggereditore
pubblicato: 2014-01-08T23:00:00+00:00

22

«Sei sicura che te la senti? Possiamo sempre saltarlo e rimanere a casa, stasera.»

Rachel guardò il riflesso di Ethan nello specchio, poi mise giù la spazzola.

«No, voglio andarci» disse con tranquillità. Capiva la preoccupazione di Ethan. La

trovava perfino tenera, ma la sua frustrazione cresceva ogni giorno di più.

Lui la guardò dubbioso, ma non discusse.

«Okay, ma devi promettermi che se diventa troppo pesante me lo dirai

immediatamente.»

Lei annuì e sorrise. «Lo farò. Ma, Ethan, non posso continuare a nascondermi in questa

casa.»

Sentiva che quelle quattro mura iniziavano a opprimerla e ciò che non poteva dirgli era

che se non fosse uscita sarebbe diventata pazza, come gli altri probabilmente pensavano che fosse.

Marlene aveva organizzato una festa per il suo ritorno a casa sebbene, dai borbottii di

Ethan, Rachel immaginava che l’evento avesse trasceso una semplice riunione familiare. Nelle sue riflessioni più morbose, pensava che sarebbe stata una festa per il ritorno dalla morte.

La sconcertava ancora il fatto che tutti l’avessero considerata morta durante l’anno in

cui era scomparsa. Per molti aspetti, presupponeva che fosse la cosa meno dolorosa che avessero potuto pensare. Avevano pianto e avevano voltato pagina. Sapere che lei era viva e prigioniera li avrebbe fatti soffrire molto di più. Come aveva sofferto lei.

Le tremarono le dita mentre cercava di riprendere la spazzola.

Le smanie la colpivano nei momenti più strani. A volte poteva andare avanti per giorni e

dimenticare il veleno che le avevano iniettato nelle vene con regolarità. Altre volte lo desiderava più dell’aria stessa. Ma non lo aveva mai detto a Ethan. Come avrebbe potuto?

Era già abbastanza preoccupato per conto suo.

Due mani forti le scivolarono sulle spalle e le strinsero. Lei alzò gli occhi e lo vide in

piedi dietro di sé, allo specchio.

C’era un tale calore in quel tocco. Un conforto che le era necessario quanto lo era stata

la droga.

Sospirò e si appoggiò a lui, guardandolo. Le dita di Ethan le risalirono il collo e

arrivarono alla mascella. Poi Ethan si sporse e la baciò sulla fronte. Soltanto un unico, breve, bacio delicato.

Quando lui si tirò indietro, Rachel emise un verso di delusione, ed Ethan corrugò la

fronte.

«C’è qualcosa che non va?»

Rachel si alzò e si girò, inclinando il collo in modo da poterlo guardare.

«Voglio che mi baci, Ethan. Un bacio vero. Lo desidero così tanto che mi sento

soffocare. Voglio sentirmi come una vera moglie, non come un’impostora di cui non ti fidi. Non mi hai più baciata da stamattina, quando ti ho baciato io.»

Mentre parlava gli mise le mani sul petto e gli diede una spinta decisa per enfatizzare le

sue parole. Lui le prese le mani e se le tenne sul cuore.

«Dio, Rachel, lo voglio anch’io. Così tanto da star male. Ma ho paura, accidenti. Ho

paura di dire o fare la cosa sbagliata. Ho paura di spaventarti solo perché desidero toccarti più dell’aria che respiro.»

Rachel tremò, ma non di paura. Una strana sensazione le corse lungo la schiena,

diffondendo una vampata di calore che le fece tendere i muscoli e inturgidire i capezzoli. Fu allora che si rese conto che ciò che sentiva era desiderio, e per poco non scoppiò a ridere.

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